Il THC-JD, noto anche come tetraidrocannabidiolo, è un cannabinoide che si trova naturalmente in quantità molto piccole nella pianta di cannabis. Tuttavia, viene solitamente prodotto attraverso l'isomerizzazione chimica del CBD, rendendolo un composto semi-sintetico. A differenza del THC (delta-9-THC), che ha una catena laterale di cinque atomi di carbonio, il THC-JD ha una catena più lunga di otto atomi di carbonio. Questa modifica chimica minore ma significativa potrebbe rendere il THC-JD molto più potente del suo più noto corrispettivo.
Nella pianta di cannabis sono già stati identificati oltre 150 cannabinoidi minori e il THCJD (tetraidrocannabidiolo) è uno di questi. Sebbene si dica che sia un cannabinoide completamente nuovo, le informazioni sulla sua struttura chimica suggeriscono che sia stato identificato già nel 1941 e che sia noto come THC-Octyl o THC-C8. Il termine THCJD potrebbe quindi essere usato solo per ragioni di marketing (o per altre ragioni a noi sconosciute).
Il THCJD si trova in piccole quantità direttamente nella pianta di cannabis, ma la sua produzione in laboratorio da un isolato di CBD è più comune. Strutturalmente assomiglia al THC, ma ha una catena alchilica più lunga. Vediamo ora più da vicino come si differenzia dal più noto cannabinoide THC.
Il THCJD è un omologo del cannabinoide psicoattivo THC (delta-9-THC). Gli omologhi sono composti dello stesso tipo con struttura chimica e proprietà simili.
La differenza fondamentale tra i due cannabinoidi risiede nella lunghezza della catena laterale (alchilica). Mentre il THC ha una catena di cinque carboni, il THCJD ha otto carboni nella catena laterale. Le ricerche suggeriscono che più lunga è la catena, più potente può essere il cannabinoide.
La psicoattività del THC deriva dalla sua interazione con il recettore CB1 del sistema endocannabinoide. E poiché il THCJD ha una coda di carbonio allungata, si prevede che sia ancora più attivo nei confronti dei recettori CB1, e quindi gli effetti psicoattivi potrebbero essere molto più forti.
Il THC è uno dei composti più noti e, insieme al CBD, più studiati della pianta di cannabis, e numerosi studi scientifici stanno esaminando non solo la sua struttura chimica e le sue proprietà, ma anche il suo possibile potenziale terapeutico. Il THC, per esempio, può alleviare il dolore e aiutare con crampi, nausea e vomito, mentre il CBD può alleviare i sintomi di alcuni tipi di epilessia, aiutare a dormire e alleviare lo stress e l'ansia. Non sappiamo ancora quale sia l'eventuale potenziale terapeutico del THCJD, poiché non esistono studi scientifici su questo composto.
Per quanto detto sopra, abbiamo davvero poche informazioni su come il THCJD influisca sul corpo e sulla mente umana. Sulla base delle testimonianze degli utenti, sappiamo che il THCJD può produrre effetti psicoattivi molto forti, alcuni parlano addirittura di effetti psichedelici. È quindi molto probabile che si tratti di una sostanza con un "potenziale intossicante" maggiore rispetto al THC o al THCP.
Secondo quanto riferito, il THCJD può indurre una sensazione di rilassamento, euforia ed eccitazione. Tuttavia, prima di iniziare a ordinare con entusiasmo prodotti a base di THCJD per voi e per i vostri amici, dovreste essere consapevoli di alcuni rischi che possono essere associati a questo tipo di composto.
Il THC-JD può essere assunto in diversi modi, simili agli altri cannabinoidi. Questi includono l'assunzione per via orale sotto forma di olio, capsule o comestibili, l'inalazione attraverso la vaporizzazione e l'applicazione topica sotto forma di creme o unguenti.
I prodotti THCJD che si possono trovare sul mercato contengono solitamente meno dello 0,2% di THC, quindi da questo punto di vista sono legali. La coltivazione di cannabis con un contenuto di THC fino allo 0,3% è stata legalizzata nel 2018 dal Farm Bill statunitense, conosciuto come Farm Bill.
Tuttavia, alcuni dei nuovi cannabinoidi psicoattivi, come l'HHC o il THCP, sono attualmente regolamentati o del tutto vietati in Europa, anche se non contengono THC o ne contengono solo la quantità consentita. Non è quindi improbabile che un destino simile (cioè il divieto o la regolamentazione) attenda il THCJD in futuro, almeno finché non emergeranno buone ricerche scientifiche su questo cannabinoide.
Per quanto riguarda le questioni di sicurezza, proprio per la mancanza di studi clinici, non possiamo ancora affermare con certezza che l'uso del THCJD sia completamente privo di rischi. Se siete tentati dai nuovi cannabinoidi, acquistate su e-shop con cui avete esperienza e di cui vi fidate (le recensioni degli utenti vi diranno molto) e scegliete rivenditori che fanno testare i loro prodotti da un laboratorio indipendente e pubblicano certificati di analisi.
Scegliere prodotti di alta qualità da fonti affidabili.
Iniziare con dosi basse e gradualmente aumentare se necessario.
Monitorare attentamente i propri sintomi e adattare l'assunzione di THC-JD di conseguenza.
Consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi regime di trattamento con THC-JD.
In conclusione, l'HHC offre un potenziale terapeutico intrigante e potrebbe rappresentare una nuova frontiera nell'uso della cannabis per il miglioramento della salute e del benessere umano. Tuttavia, poiché è ancora in fase di studio, è importante procedere con cautela e prestare attenzione alla propria sicurezza e alla legalità dei prodotti contenenti THC-JD.